Dalle origini ad oggi
La sezione CAI di Gualdo Tadino venne fondata ufficialmente il 4 aprile 1987. Ma in quella data ci fu soltanto la codificazione di un movimento che era già piuttosto consistente perché aveva avuto una lunga gestazione nel CAI di Fabriano. Antesignano era stato Mario Giubilei, maestro elementare e veterinario, nonché grande appassionato della montagna. E’ scomparso a 96 anni l’1 maggio 2017. Il suo legame con Fabriano è nato anche da motivi sentimentali. Aveva infatti sposato Bruna, maestra di Fabriano, il cui padre era uno dei maggiori animatori della sezione CAI fabrianese. E Mario ricordava con nostalgia di quando, agli inizi degli anni ’60, partiva con la famiglia (anche con i figli piccoli) alle 3,30 del mattino in macchina con Italo Scatena per andare a Fabriano dove si aggregava ai fabrianesi (tra i quali il suocero grande amante della montagna). Con il pullman raggiungevano le mete delle escursioni ed era una festa, soprattutto nel viaggio di ritorno caratterizzato sempre da tanta allegria. Nel ’64 Giubilei si iscrisse al CAI di Fabriano con Italo Scatena, Mario Vecchiarelli ed Astelvio Maurizi. Poi la colonia gualdese in quel di Fabriano si ingrandì (nell’86 erano diventati 26) e decisero che ci fosse ormai un numero sufficiente di appassionati della montagna gualdesi per fondare una sezione CAI a Gualdo Tadino.
Ognuno di loro si diede da fare per contattare amici e conoscenti e nel giro di poco tempo raggiunsero il numero minimo dei 100 iscritti necessari per fondare una sezione autonoma nel 1987. Un’operazione lungimirante e vincente perché moltissime persone, grazie al Cai, hanno iniziato a frequentare assiduamente la montagna partecipando alle attività escursionistiche della sezione gualdese.
Le date da ricordare
1964-Primi iscritti gualdesi al CAI
Alcuni gualdesi si iscrivono al CAI di Fabriano costituendo il nucleo primario di un gruppo che diverrà sempre più numeroso fino a costituire una sezione gualdese.
1986-Statuto provvisorio
Il 30 dicembre si costituisce un consiglio provvisorio che ha il compito di redigere lo Statuto per la futura sezione CAI di Gualdo Tadino.
1987-Fondazione sezione di Gualdo
Il 4 aprile si costituisce ufficialmente la sezione CAI di Gualdo Tadino. La prima assemblea elegge il primo consiglio direttivo. Primo presidente sarà Carlo Paoletti.
1987-Iscrizione testata giornalistica Valsorda
Il 4 dicembre viene iscritta al Tribunale di Perugia la testata giornalistica Valsorda (direttore responsabile Riccardo Serroni).
1988-Prima Festa della montagna
E’ l’anno della prima festa della montagna, organizzata a Valsorda nella prima domenica di settembre. Sarà un appuntamento annuale (in rare occasioni è stata posticipata alla domenica successiva). Il programma è standard: escursione sui monti gualdesi, pranzo presso il rifugio Monte Maggio, esibizione della corale CAI (poi CAI-Casimiri). In qualche edizione è stato organizzato un evento culturale (mostre, dibattiti) per approfondire tematiche legate alla nostra montagna.
1988-Recuperi ambientali
Sin dall’inizio della attività della sezione, un impegno particolare è stato rivolto al recupero di strutture che rischiavano di andare in malora: la sorgente di Capodacqua, l’eremo di Santo Marzio, il fontanile di Campetella, il rifugio di Monte Maggio sono stati oggetti di giornate di lavoro. Ogni anno, poi, si interviene sui sentieri per eliminare le criticità esistenti.
1988-Settimane bianche
La passione di molti iscritti per la neve ha prodotto l’organizzazione annuale di settimane bianche (anche due all’anno nei primi tempi) ed uscite sugli impianti a noi più vicini come Monte Prata e sci da fondo.
1989- Nasce la corale CAI
Nel febbraio si costituisce ufficialmente la corale CAI con la direzione del maestro Felice Pericoli. Il 18 giugno debutterà al pubblico con un concerto nella chiesa monumentale di San Francesco.
1989- Al CAI il rifugio Monte Maggio
L’amministrazione comunale concede alla sezione CAI la gestione del rifugio CAI Monte Maggio che era stato restaurato l’anno precedente con un finanziamento concesso dalla Provincia di Perugia. Da rifugio per pastori saltuariamente utilizzato, il rifugio diventa quindi un punto ristoro e riposo per gli escursionisti e posto tappa del Sentiero Italia.
1990-Le escursioni giovanili
Il presidente prof. Carlo Paoletti inizia una collaborazione con le scuole elementari (Istituto Bambin Gesù e Scuola di Cerqueto) accompagnando gli alunni in uscite sui sentieri della nostra montagna (4 uscite mensili). I bambini sono entusiasti e Paoletti, coadiuvato da alcuni soci CAI e da alcuni genitori), decide di proseguire l’esperienza anche in estate nei mesi di luglio ed agosto con due uscite settimanali (martedì e giovedì). Spesso le uscite si concluderanno al rifugio con un pranzetto grazie alla collaborazione di molte mamme e papà. In un’intervista per l’annuario del CAI del 1993 Paoletti raccontava di aver portato in montagna ben 470 ragazzi dai 5 ai 15 anni. Un’esperienza meravigliosa continuata fino a quando le forze hanno sorretto Carlo (con gli indimenticabili Ulderico e Maria e tanti altri). Con le scuole la sezione ha collaborato per diversi anni per l’organizzazione delle festa degli alberi.
1991- 1° Corso per Direttori di gita
Corso organizzato dalla sezione di Gualdo per formare alcuni soci che, poi, si sono assunti la responsabilità di organizzare l’attività escursionistica. Cominciano i primi approcci sulle attività di roccia.
1993- Nasce la Corale CAI Casimiri
Si festeggiano i 50 anni dalla morte del maestro di musica gualdese Raffaele Casimiri. Il maestro Felice Pericoli viene chiamato a dirigere la Corale Casimiri e siccome anche alcuni coristi fanno parte sia della corale CAI che della corale Casimiri, viene deciso di unire le due corali nella corale CAI Casimiri che, nelle celebrazioni religiose eseguirà canti religiosi e nelle altre occasioni eseguirà canti di montagna.
1994- Alpinismo giovanile
Quattro giovani gualdesi partecipano al corso per operatori di Sezione di alpinismo giovanile
1994- Il sentiero delle sorgenti
Viene lanciata l’dea della realizzazione di un sentiero delle sorgenti. Fino ad ora (marzo 2021) non è stato ancora realizzato ma l’amministrazione comunale sta portando avanti un progetto per raggiungere questo obiettivo.
1995-Teresio Valsesia a Gualdo
Giovedì 1 giugno, sotto una pioggia torrenziale, il gruppo di Teresio Valsesia che percorre il Camminaitalia sul Sentiero Italia fa tappa a Gualdo Tadino e farà sosta presso il rifugio CAI Monte Maggio. In serata, presso l’ex Croce Bianca, viene organizzato un incontro con il protagonista.
1995– Prima settimana verde
La sezione inizia ad organizzare settimane verdi sulle Dolomiti calendarizzate sempre nella prima settimana di luglio (in qualche rara occasione anticipate o posticipate di una settimana). Nei primi anni sono molto partecipate. Nel luglio 2000 si è raggiunto il massimo a San Martino di Castrozza con circa 120 partecipanti, una ventina dei quali ragazzi. Negli ultimi tempi la partecipazione è andata affievolendosi per diverse ragioni.
1995– Mostra fotografica
La sezione organizza una mostra fotografica retrospettiva sull’attività dei Gualdesi in montagna al piano terra della torre in piazza Soprammuro.
1996-Accompagnatori di Escursionismo
Quattro gualdesi partecipano al 1° Corso Regionale per Accompagnatori di Escursionismo e lo superano. Poi ne verranno altri.
1997-Decennale
La sezione di Gualdo festeggia il decennale della sua attività. Per l’occasione viene pubblicato un numero speciale di Valsorda e si rilancia la proposta della realizzazione di un sentiero delle sorgenti. Per il decennale viene organizzata una mostra fotografia retrospettiva sui 10 anni di attività, un convegno sul tema “Risorse naturali e prospettive di sviluppo turistiche ed ambientali” presso la ex Croce Bianca (oggi sede di Radio Tadino) e la festa della montagna domenica 7 settembre.
1998-Il Raduno Interregionale dei mille
Per iniziativa delle Delegazioni Regionali dell’Umbria e delle Marche e la collaborazione della sezione CAI di Gualdo Tadino, nel giugno del 1998 si radunano a Valsorda più di mille escursionisti provenienti da ogni parte dell’Umbria e delle Marche. Sarà una giornata memorabile dedicata alle popolazioni colpite dal terremoto ‘97/’98. Alla fine dell’escursione pranzo al sacco con panini con porchetta. Coincide con il Raduno regionale delle sezioni umbre (ogni anno una sezione e ad ogni sezione toccherà ogni 7 anni). E’ l’anno in cui è di turno per la prima volta il CAI di Gualdo ed il terremoto che ha sconvolto parte dell’Umbria dal settembre 1997 ad aprile 1998, suggerisce questo grande raduno interregionale di solidarietà.
1999- Fiaccolata del Beato Angelo
Il CAI organizza la sera del 14 gennaio, vigilia della festa del Beato Angelo, una fiaccolata dall’eremo del Beato Angelo (nei pressi del Convento dei Cappuccini) alla spina presso via Biancospino camminando sul percorso che seguì, nello stesso giorno del 1324, il corteo dei gualdesi che trasportava il corpo dell’eremita scomparso fino alla cattedrale di San Benedetto. E’ la prova generale del lancio ufficiale della fiaccolata che verrà fatto il 14 gennaio del 2000.
2000- Fiaccolata del Giubileo
Con l’anno del Giubileo la manifestazione della fiaccolata del 14 gennaio assume i crismi dell’ufficialità. Verrà replicata ogni anno (ad eccezione del 2021 causa Covid 19) con una partecipazione che oscilla sempre intorno alle 300 persone ed anche di più. A San Lazzaro ed al Biancospino le Pro Loco rifocillano i partecipanti con vin brulè e cioccolata calda.
2006- Trekking estivi
La sezione inizia ad organizzare trekking estivi (seconda metà di agosto o prima metà di settembre) in diverse località. L’esordio nel cammino di Santiago de Compostela da Sarria a Santiago (120 Km in 5 giorni). La differenza con la settimana verde consiste nel fatto che il trekking è organizzato nei minimi dettagli con escursioni giornaliere di varia lunghezza.
2007- Attività su roccia
Per iniziativa di alcuni appassionati che frequentano un corso base, riprende l’attività sezionale su roccia che vede un numero considerevole di partecipanti.
2008- Attività didattica con la scuola di Nocera
Inizia una collaborazione con l’Istituto comprensivo di Nocera Umbra: prima parte teorica in classe e parte pratica con uscite didattiche. Proseguirà fino al 2013.
2007- Mostra micologica
Nel contesto dell’obiettivo di far conoscere la nostra montagna in tutte le sue risorse più caratteristiche, viene allestita una mostra micologica presso la taverna di San Benedetto e contestualmente si organizzano corsi per conoscere i funghi. La manifestazione si protrarrà fino al 2014.
2012- Nuova segnaletica
In collaborazione con l’amministrazione comunale viene allestita una nuova segnaletica della rete sentieristica della montagna gualdese. Vengono anche mappati con il GPS tutti i sentieri.
2012- Notturna Valtopina Spello per l’infiorata
Prende il via la notturna Valtopina-Spello per andare ad ammirare l’infiorata con sosta per una cena casareccia al Mulino Buccilli ed attraversamento di San Giovanni in Collepino e Collepino.
2013- Trekking dei frantoi
Nel 2013 la Pro Tadino organizza la prima edizione di Gualdolio, finalizzata a promuovere questa nostra preziosa risorsa. Il CAI partecipa alla manifestazione organizzando un trekking per i frantoi. Si esaurirà dopo 4 anni con la fine di Gualdolio.
2015- CAI e Scout
Prende il via un progetto di collaborazione con gli scout provenienti da ogni parte d’Italia. Gli scout percorrono il trekking dalla stazione di Nocera Umbra ad Assisi. Nel giorno in cui si fermano a Gualdo Tadino dedicano una mezza giornata di lavoro al servizio del nostro ambiente. Dirigenti del CAI li accompagnano sui nostri sentieri per ripulire gli stessi e rinfrescare (o incrementare) la segnaletica.
2015- 28a Festa della montagna speciale
Viene organizzata una festa della montagna speciale (la 28ttesima) con la collaborazione di diverse associazioni gualdesi (Accademia dei Romiti, Gruppo Speleologico, Masci, Agesci, Associazione Educare alla vita buona, Ente Giochi de le Porte, Comunanza Agraria, Lions Club, Rotary Club, Pro Tadino, Uni Gualdo). E’ appena uscita l’Enciclica di papa Francesco “Laudato si…” e l’evento viene celebrato sabato 5 settembre presso la Rocca Flea con un convegno sui temi dell’Enciclica. Il giorno successivo tradizionale escursione con pranzo finale e tradizionale esibizione della Corale CAI Casimiri.
2016- Progetto scuole
La commissione TAM decide di riprendere l’attività didattica nelle scuole per divulgare il rispetto e la tutela della montagna. Membri del CAI entrano in alcune classi delle scuole elementari gualdesi per un primo momento didattico teorico. Poi la didattica si conclude con un’uscita sui nostri monti. Il progetto verrà portato avanti negli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018.
2016-Progetto bacheche
Di fronte all’eremo del Serrasanta vengono posizionate due bacheche con le fotografie della corona dei monti che si vedono all’orizzonte.
2016-Le 5 cime di Gualdo
Domenica 22 maggio, in collaborazione tra il CAI ed il Gruppo Speleologico, viene organizzata la prima escursione “Le 5 cime di Gualdo” dal Castagneto alle Senate, Monte Maggio, Monte Serrasanta, Monte Nero, M. Penna con conclusione culinaria presso il rifugio Monte Penna gestito dal gruppo Speleologico. (molti partecipanti si incuneano lungo il percorso). E’ l’escursione più impegnativa sui monti di Gualdo con un dislivello in salita di circa 1420 m di dislivello ed un tempo di percorrenza di circa 7 ore.
2016-Trekking del tartufo
Inizia la collaborazione con la Pro Loco di Gaifana per organizzare il trekking del tartufo.
2018- Montagne in movimento
Insieme al Gruppo Speleologico di Gualdo Tadino (e con la collaborazione della Confraternita della SS Trinità per il rifugio Serrasanta) viene organizzato per la prima volta il progetto Montagne in Movimento: tre escursioni annue tematiche (con esperti sui vari temi) sui versanti del Monte Maggio, Monte Serrasanta e Monte Penna con conclusioni allegre-mangerecce nei rifugi Monte Maggio, Serrasanta e Monte Penna.
2019-Nuova segnaletica
Grazie al finanziamento del CAI regionale, la sezione porta avanti il progetto per rinnovare la segnaletica dei sentieri sia per adeguare la nostra rete sentieristica alla nuova numerazione regionale che prevede alcuni cambiamenti e sia perché i materiali della segnaletica del 2012 sono risultati poco resistenti e necessitano di essere sostituiti.