CAI Gualdo Tadino
Commissione Tutela Ambiente Montano (TAM)

Commissione Tutela Ambiente Montano (TAM)

Commissione T A M

Questa commissione riveste un ruolo fondamentale nell’ambito del CAI: si occupa della tutela dell’ambiente montano. Il documento che il CAI centrale ha stilato per descriverla è molto chiaro e ne definisce con esattezza il senso:

“Commissione Centrale per la Tutela dell’Ambiente Montano

Il primo articolo dello Statuto del CAI parla chiaro: oltre alla conoscenza e allo studio delle montagne, sancisce “la difesa del loro ambiente naturale”. Questa esigenza è talmente ovvia che non ci sarebbe bisogno nemmeno di ancorarla alla nostra “costituzione”. Deve fare parte di noi, del nostro cuore e della nostra intelligenza. Insomma, deve sostanziare tutta la nostra attività, non solo in montagna. Inoltre il CAI ha approvato un ” bidecalogo” che contiene una serie di concetti da attuare concretamente per la tutela delle montagne. Il loro ambiente è complesso e indagato. Va amato e rispettato. Purtroppo assistiamo ad un continuo degrado, che avviene in mille modi, compromettendo la natura anche per il futuro.

Il CAI dispone di un organo tecnico specifico: la commissione centrale tutela ambiente montano (TAM).

Essa fornisce tutte le informazioni necessarie per opporsi alle iniziative che minacciano l’integrità del territorio montano e cerca di promuovere una valida cultura ambientale tra i soci. E’ importante inoltre favorire la collaborazione con gli Enti locali e con le scuole. Per questo la commissione organizza anche corsi di aggiornamento degli insegnanti. Inoltre collabora con altre commissioni centrali (alpinismo giovanile, escursionismo, ecc.) e coordina l’attività delle commissioni regionali.”

A Gualdo in questi anni la commissione si è occupata della manutenzione e del recupero di alcune della bellezze naturali del nostro territorio, ha organizzato conferenze sull’ambiente, escursioni con le scuole, insieme a Comune di Gualdo Tadino e Comunità Montana diverse feste degli alberi risanando più cave dismesse, ecc.

Responsabile:
Mauro Tavoni