Una nuova cartina dei sentieri delle montagne gualdesi è stata realizzata dalla sezione CAI, con il contributo della Fondazione Perugia. Un progetto andato avanti per diverso tempo e che si lega anche alla decisione del CAI nazionale di modificare la numerazione dei sentieri che ora hanno un numero su base regionale.
A seguire il progetto per il CAI gualdese è stata la commissione escursionistica della sezione che ha lavorato al progetto totale. Dapprima sono stati modificati i cartelli della segnaletica lungo tutti i sentieri gestiti dal Club Alpino Italiano nel territorio. Un lavoro importante – come ha sottolineato il presidente del CAI gualdese Franco Palazzoni – che ha impegnato i soci nella sostituzione della vecchia cartellonistica non più adeguata sia perché con il tempo i numeri non erano più corrispondenti e sia perché, con il tempo, i cartelli erano deteriorati se non distrutti, in questo caso per la maggior parte ad opera di animali di grossa taglia.
“Per terminare il progetto restava un ultimo tassello. Pubblicare una nuova cartina gualdese adeguata alla nuova numerazione. E ciò si è reso possibile grazie e soprattutto alla collaborazione finanziaria della Fondazione Perugia. Un bell’investimento che faciliterà ulteriormente a conoscenza dei sentieri della nostra montagna per escursionisti che sempre più spesso vengono anche dalle Marche e dal resto dell’Umbria, in particolare da Perugia. Grazie alla nuova viabilità, infatti, oggi raggiungere Gualdo Tadino non è più un impresa” spiegano dal CAI gualdese.
La commissione che si è occupata della precedente rete sentieristica di Gualdo, grazie ai dati raccolti e catalogati e alla collaborazione dell’ex presidente, il compianto Goffredo Maurizi, ha rielaborato l’elenco dei sentieri aggiornando la numerazione e apportando anche alcune modifiche. Completata l’attività di preparazione delle tracce in formato elettronico e dopo ulteriori sopralluoghi di controllo è stata redatta ed inviata al CAI centrale la nuova rete sentieristica che si compone di 21 sentieri per un totale di 103 km. Inoltre la sezione ha curato la redazione delle tracce e delle tappe del Sentiero Italia che attraversa il nostro territorio da Bagnara a Val Mare per un totale di 26 km.
Le cartine sono in distribuzione presso la sezione CAI ed in altri punti della città come le rivendite dei giornali. La cartina, protetta da una busta in plastica trasparente.
La sezione, inoltre, è impegnata anche nella manutenzione ordinaria di tutti i sentieri elencati nella rete sentieristica provvedendo alle attività di ripulitura e ripristino della segnaletica.
di Salvatore Zenobi
Articolo tratto dal Corriere dell’Umbria