17-24 settembre- Trekking Monti Iblei
17-24 settembre- Trekking Monti Iblei

17-24 settembre- Trekking Monti Iblei

Trekking Monti Iblei (Sicilia sud est) tra Modica e Siracusa nei luoghi di Montalbano.

Viaggio Andata e ritorno- in aereo Ancona-Catania (da Ancona 07,55- da Catania 09,55)

PROGRAMMA:

1°Giorno 17/09/22: Benvenuti in Sicilia
Arrivo in mattinata dei partecipanti alla stazione FS o all’aeroporto di Catania. Transfer di 1h circa al fiume Ciane (vicino Siracusa) per vedere i Papiri ed eventuale camminata della lunghezza di 2,7 km. Seguirà transfer di 1h 30’ a Scicli (luoghi del Commissario Montalbano). Visita al Centro Storico. Seguirà transfer di 20’ a Modica per sistemazioni in B&B situati nel centro storico della città. A seguire possibilità di visita della città. Cena e pernottamento a Modica.


2° Giorno 18/09/22: Cava Misericordia e Ragusa Ibla
Prima colazione e transfert di 25’ a Ragusa Ibla per escursione: Ragusa Ibla (500mt) / fiume S. Leonardo m.350 / Cava MISERICORDIA m. 570 / Ragusa Ibla. Visita di Ragusa Iblaprima del rientro a Modica per la cena e il pernottamento.

Lunghezza del percorso: circa 12 km;

Tempi di percorrenza: circa 6 ore soste comprese.

Dislivelli: circa 370m in salita e in discesa


3° Giorno 19/09/22: Cava d’Ispica
Prima colazione. Trasferimento di circa 40’ per escursione lungo il canyon di CAVA D’ISPICA, ricco di insediamenti di varie epoche: località Convento (ad est di Modica) / Mulino / Castello Sicano / Contrada Masebio. Seguirà visita guidata ad un antico Mulino a gestione familiare. Transfer per rientro a Modica per cena e pernottamento.

Lunghezza del percorso: circa 10 km;

Tempi di percorrenza: circa 6 ore soste comprese.

Dislivelli: circa 300m in salita e 200 in discesa


4° Giorno 20/09/22: Cava Sughera, castello di Donnafugata e Punta Secca
Prima colazione. Transfer di 1h 30’ a contrada Buttino per escursione alla Cava Sughera e CASTELLO DI DONNAFUGATA. L’escursione termina al Castello di Donnafugata, residenza baronale con un interessante giardino. A seguire transfert di 20’ a Punta Secca con possibilità di bagno al mare. Rientro in circa 40’ a Modica per cena e pernottamento.

Lunghezza del percorso: circa 10 km;

Tempi di percorrenza: circa 4 ore soste comprese.

Dislivelli: circa 100m in salita e 300m in discesa


5° Giorno 21/09/22: Palazzolo Akreide e Noto la Capitale del Barocco Siciliano
Prima colazione. Trasferimento di 60’ a Palazzolo Akreide, antica Akrai. Visita turistica. Successivamente transfer di 40’ a Noto Capitale del Barocco Siciliano; visita del borgo e dei monumenti più importanti. Seguirà transfer di 20’ a Lido di Noto per sistemazione in Hotel
situato in prossimità del mare. Cena e pernottamento a marina di Noto.

Giornata Turistica


6° Giorno 22/09/22: Riserva di Vendicari e Marzamemi
Prima colazione. Trasferimento di 10’ a località Eloro per escursione (traversata) dentro la RISERVA Regionale Orientata DI VENDICARI. Osservazione avifauna nei pressi del pantano Grande e pantano Roveto e possibilità di bagni al mare. Transfert a Marzamemi per visita al piccolo e caratteristico centro storico. Seguirà transfer di 30’ per rientro a Lido di Noto. Cena e pernottamento.

Lunghezza del percorso: circa 11 km;

Tempi di percorrenza: circa 6 ore soste comprese.

Dislivelli: circa 100m in salita e in discesa


7° Giorno 23/09/22: Riserva di Pantalica
Prima colazione. Transfert di 1h a Sortino per escursione nella Riserva Naturale (Necropoli) di PANTALICA, tra i Fiumi Anapo e Calcinara. Successivamente trasferimento di 1h a Lido di Noto per la cena e il pernottamento.

Lunghezza del percorso: circa 12 km;

Tempi di percorrenza: circa 6 ore soste comprese con possibilità di bagni nei fiumi.

Dislivelli: circa 400m in salita e in discesa


8° Giorno 24/09/22: Siracusa e partenza
Prima colazione. Transfer di 45’ a Siracusa per visita all’area archeologica. Seguirà nel tardo pomeriggio: transfer di 1h a Catania, per eventuale visita della città. Trasferimento alla stazione FS o all’aeroporto di Catania.


Quota individuale di partecipazione:

€ 770,00 per minimo 16partecipanti. Numero massimo 28.


Note:
La quota individuale di partecipazione comprende:

Tutti i trasferimenti previsti nel programma;

Vitto con comprese tutte le cene (acqua e vino della casa inclusi) e le prime colazioni.

Alloggio in B&B a Modica in camere doppie e triple con fornitura di lenzuola, coperte e asciugamani;

Guida escursionistica Naturaliter sempre al seguito;

Assicurazione medico-bagaglio.


La quota individuale di partecipazione NON comprende:

Viaggio per e da Catania;

Trasferimenti non previsti nel programma;

Tutti i pranzi/pranzi al sacco per le escursioni giornaliere.

Pranzi del 1° giorno (arrivo) e dell’ultimo giorno (partenza);

Bibite extra durante le cene;

Eventuali tasse di soggiorno dove e se previste;

Biglietti ingresso a siti archeologici e/o turistici;

Eventuale servizio di Guida Turistica.

Camere singole (supplemento 20€ a persona a notte).


NB-
La partecipazione è riservata ai soci CAI in regola con il tesseramento 2022.
Le adesioni dovranno essere comunicate quanto prima a Riccardo Serroni tramite telefono(3383470811), oppure mail (riccardo.serroni@gmail.com) oppure chat attive. I tempi molto anticipati rispetto alla partenza sono determinati dalla necessità di evitare il rischio che non ci siano più settimane disponibili e di acquistare il biglietto aereo usufruendo di offerte vantaggiose (per i
partecipanti al trekking a Creta poi saltato per il Covid possono essere utilizzati i voucher di Volotea)


Di seguito ulteriori notizie sui luoghi del trekking a cura dell’ass. Naturaliter .

Altopiano dei monti Iblei

Trekking Sicilia Sud Orientale, tra le Provincie di Modica e Siracusa Cave, archeologia e mar Ionio nei luoghi del Commissario Montalbano


PRESENTAZIONE
I monti Iblei sono una catena collinare localizzata nella parte sud-orientale della Sicilia. Il monte Lauro è la cima più alta con i suoi 986 mt. Dai Monti Iblei hanno origine i fiumi: Irminio (che divide l’altopiano in direzione nord-sud scorrendo tra Modica e Siracusa), il Birillo, l’Ippari,
il Tellaro, l’Anapo, il fiume di Siracusa, ed il Cassibile.
Le città appartenenti al territorio degli Iblei sono: Modica, Ragusa, Comiso, Vittoria, Chiaramonte Gulfi, Scicli, Avola, Ispica, Palazzolo, Noto, Vizzini, Licodia Eubea, Mineo, Sortino, Buccheri e Buscami. Ferla e Cassaro.


LE ORIGINI: il complesso montuoso è costituito da massiccio calcareo. Il nome deriva dal Re siculo Hyblon, che regnava in questi luoghi e che concesse una porzione di territorio ai greci, per erigere Megera Iblea. Lo scorrere dei fiumi ha eroso l’altopiano, formando numerosi canyon profondi. La roccia è di tipo calcareo bianco conchiglifero. Nelle zone costiere, nei pressi del mare, si trova la pietra arenaria, che nel sud-est della Sicilia viene denominata “giuggiulena”, perché facile a sgretolarsi, e quindi simile a un dolce di origine araba. Alcune aree dei Monti Iblei presentano anche rocce di origine vulcanica, come nei pressi di Monte Lauro, facente parte di un complesso vulcanico sottomarino, forse alcuni milioni di anni fa.
Tra il VI ed il VII secolo d.C. gruppi di abitanti delle coste della Sicilia, forse minacciati da saccheggi o spinti dalla crisi, decisero di trasferirsi sui Monti Iblei e ingrandirono antichissime tombe scavate nella roccia, sin dall’Età del bronzo, per trasformarle in villaggi rupestri con appartamenti e chiesette: i villaggi bizantini. Uno di questi luoghi “Pantalica”, frammento dell’Altopiano Ibleo, isolato da profonde forre che, per il suo aspetto facilmente difendibile, è stato sempre scelto come rifugio.
Sin dal XIII secolo a.C. si stabilirono qui popolazioni indigene all’arrivo di nuovi immigrati italici (Siculi, Ausoni e Morgeti) e qui rimasero isolati anche i Siculi quando i Greci, a partire dal VII secolo a.C., fondarono le colonie in Sicilia e occuparono le aree costiere. Nel 480 a.C. i Siracusani costruirono un acquedotto, tutt’oggi perfettamente funzionante, che capta acqua dal fiume Calcinara e la trasporta fino a Siracusa, mentre nei primi anni del 1900 si decise di far passare per la Valle dell’Anapo la ferrovia a scartamento ridotto che doveva collegare i centri urbani iblei con Siracusa. La ferrovia rimase in funzione circa quarant’anni ed oggi la sua sede, costruita su solidi ponti e gallerie, è la principale via escursionistica per visitare la valle.


Il PAESAGGIO: tipico in quest’area della Sicilia, è caratterizzato dall’andamento dolce dei rilievi, delle vallate nette che interrompono l’altopiano, e dall’estrema varietà di sottotipi: la parte centrale e la zona litoranea. Nella parte centrale boschi interrompono la maglia regolare
dei muri a secco tipici di tutta la punta sud-orientale della Sicilia. L’area litoranea invece, più antropizzata, alterna alle colline terrazzate semicoperte da macchia mediterranea, l’altopiano a campi chiusi con enormi distese di ulivi e carrubi, vigneti e agrumeti. Durante i secoli l’opera di dissodamento dei mezzadri del luogo, hanno creato una maglia di muretti a secco di notevole fattura.